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Allegato B4 - Comune di Roma:
Centro Comunale Pollicino

Questa proposta è stata portata avanti dal Comune di Roma attraverso un progetto finanziato dalla legge 285/97. Il progetto è stato attivato nel 1999 e concluso nel 2001. Sulla base di questa esperienza e delle richieste provenienti dal territorio romano, il neo nato Centro Comunale "Pollicino" dal 2002 si sta attivando secondo una metodologia più rispondente alle esigenze del Servizio Sociale richiedente e ai bisogni del nucleo madre-bambino in difficoltà.

SCHEDA PROGETTO n° 78

Soggetto Titolare

Assessorato alle Politiche Sociali - V Dipartimento - Ufficio Minori

Titolo

"Oltre l’affido"
Intervento in favore di nuclei madre-figlio per il sostegno ai processi di acquisizione della autonomia

Durata dell’intervento

2 anni

Descrizione del fabbisogno

Secondo i dati forniti dall’Istat nell’indagine multiscopo sulla famiglia, pubblicata nel 1996, i nuclei familiari in Italia sono passati da 16 milioni nel 1988 a 16 milioni 204 mila nel 1994. Di questi ultimi l’11% è costituito da famiglie monogenitoriali. E’ interessante notare che i nuclei familiari, in cui i figli vivono con un solo genitore, costituiscono attualmente il 14,9% dei nuclei composti da entrambi i genitori (secondo la media del 1994 si tratta di 1.776.000 nuclei monogenitoriali rispetto a 11.905.000 nuclei completi).

I nuclei monogenitoriali rappresentano una realtà familiare sempre più diffusa in Italia, in particolare nel Nord Italia (il 12,1% nel Nord-Ovest ed il 10,9% nel Nord-Est) ma anche nel Centro Italia il fenomeno ha raggiunto un livello significativo (11%).

Nei nuclei monoparentali soltanto nel 15,4% dei casi i bambini vivono con il padre mentre nel 84,6% i figli vivono con le madri.
Com’è noto la maggioranza di queste famiglie è composta da madri sole con figli a carico, anche per effetto del frequente affidamento dei bambini alle madri in caso di separazione e divorzio. Nell’utenza in assistenza si è constatata un’elevata problematicità, esse di solito, infatti, provengono da un circuito di disagio sociale ed economico che le penalizza e le stigmatizza limitando la loro possibilità d’accesso ad una soddisfacente realizzazione personale e professionale. La donna si trova spesso sola nell’affrontare i problemi suoi e dei figli, non avendo contesti solidali parentali di riferimento.

In relazione a questa problematica, le attività presenti nel territorio romano sono oggi prevalentemente rivolte all’assistenza, alla tutela ed alla salvaguardia del minore separato dalla madre.

In particolare, i piccoli nuclei monogenitoriali vengono, in alcuni casi, collocati in strutture residenziali di tipo educativo-assistenziale per ovviare alle difficoltà alloggiative ed economiche, senza un progetto individualizzato, di promozione del benessere e dell’autonomia della famiglia. Le accoglienze rispondono ad esigenze di emergenza e dopo una permanenza, anche lunga, nella struttura, spesso le donne ne escono senza aver modificato la situazione di partenza, lasciandovi il figlio.

Pertanto, l’importanza e la funzionalità di questo progetto scaturisce dal bisogno di risorse, rilevato dai Servizi Sociali Territoriali, a supporto della relazione genitore-figlio e di promozione dell’autonomia personale e professionale della donna: un intervento mirato al mantenimento del nucleo madre-bambino, sia favorendo l’inserimento nel mercato lavorativo della donna, recuperando, laddove possibile, una sua formazione professionale, che la agevoli in tale ricerca (ad es. inserendola in brevi corsi di qualificazione professionale), sia aiutandola a trovare l’alloggio.

Obiettivi perseguiti e servizi/azioni che si intendono realizzare

Descrizione della metodologia

Il progetto si propone come servizio sperimentale, anche attraverso l’innovazione dell’istituto dell’affidamento familiare. Si prevede, infatti, l’affidamento di un nucleo familiare madre-figlio ad altro nucleo familiare residente nel territorio, l’animazione ed il consolidamento di una rete di soggetti che comprenda i due nuclei familiari, nonché l’integrazione dei servizi territoriali e centrali competenti.

Ogni casa ospiterà due nuclei madre-figlio, che saranno sostenuti da un nucleo familiare affidatario.

Il nucleo familiare affidatario dovrà avere esperienza di affidamenti familiari per riuscire ad instaurare con la donna un rapporto di tipo familiare e costituire per lei ed i suoi bambini un riferimento assimilabile a quello delle figure parentali. La famiglia di sostegno dovrà riferire al servizio sociale competente sull’andamento e la gestione della casa e sugli sviluppi dell’intervento sul nucleo monogenitoriale.

Per quanto riguarda la promozione dell’autonomia personale e professionale della donna, tale obiettivo potrà essere conseguito aiutando la donna ad orientarsi nelle sue scelte, sia nella ricerca di un lavoro, valorizzando le precedenti esperienze lavorative e le sue attitudini, sia nella ricerca di una abitazione autonoma. A tal fine sarà importante l’apporto dei servizi territoriali, ma anche il ricostruire o costruire con la donna ed il suo bambino/i una rete di positivi rapporti familiari ed amicali.

Destinatari

Destinatari finali: nuclei monoparentali composti da madre con figlio/i minori, che si trovino in situazione di temporanea difficoltà, in particolare senza alloggio e con possibilità economiche carenti.

Destinatari intermedi: operatori dei servizi, operatori del privato sociale, volontari.

Localizzazione dell’intervento e ambito di impatto

Localizzazione: verranno affittate quattro abitazioni di adeguata dimensione.

Ambito di impatto: i territori di riferimento delle quattro case d’accoglienza.

Livello di integrazione con altre iniziative e/o Istituzioni

Il progetto, seppur gestito e coordinato dal Comune di Roma attraverso i suoi servizi circoscrizionali e centrali (V Dipartimento-Ufficio Minori), prevede un’integrazione operativa con gli altri servizi competenti in materia (ASL, Provincia di Roma) che verrà definita tramite protocollo d’intesa.



Documento fornito da:
Liana Burlando

Creato da:Comune di Genova
Coordinamento Nazionale Servizi Affidi

Creation date : 2007-10-13 - Last updated : 2010-03-09

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