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MALATTIA MENTALE: Definizioni

Adattamento psicosociale

E' correlato al livello di autonomia di un soggetto e al suo funzionamento relazionale e sociale in base all'età ed alle aspettative del gruppo culturale di appartenenza.

Allucinazioni

(Disturbi delle percezioni)
E' la percezione in assenza della stimolazione adeguata, quindi la percezione senza oggetto.
Come le percezioni normali, appaiono nello spazio esterno, sono definite nei dettagli e hanno carattere di oggettività (evidenza di realtà). Le allucinazioni vanno quindi distinte dalla rappresentazioni mentali.
Le allucinazioni possono riguardare tutti gli apparati sensoriali (allucinazioni visive, uditive, tattili, olfattive, gustative).

Ansia generalizzata

L'ansia generalizzata è caratterizzata da apprensività e preoccupazioni eccessive riguardo a problemi o eventi quotidiani,ipervigilanza, stato di allarme, irrequietezza, senso di nervosismo e tensione, incapacità a rilassarsi, tensione muscolare, senso di nodo alla gola, irritabilità, difficoltà ad addormentarsi o sonno agitato.
In generale possono essere presenti sintomi fisici simili a quelli dell'attacco di panico ma più attenuati e persistenti, come difficoltà nel respiro, bocca secca, tremori, sudorazione.

Attacco di panico

L'attacco di panico è un disturbo caratterizzato da sintomi psichici e sintomi "somatici"
Ad esso di associano altre manifestazioni quali ansia anticipatoria, ipocondria, agorafobia, evitamento, dipendenza da un compagno o da un oggetto fobico, reazione depressiva.

Delirio

(Disturbi del contenuto del pensiero).
Il delirio è una convinzione o falsa credenza, non correggibile dall'evidenza e dal ragionamento (non suscettibile di critica), sostenuta da un'assoluta certezza soggettiva, da un'adesione totale alla propria credenza e inoltre non è appartenente alla cultura del soggetto.
Le principali tematiche deliranti sono: persecuzione, veneficio, gelosia, riferimento, influenzamento, controllo, trasformazione corporea, megalomania, misticismo, erotomania, colpa, rovina, indegnità, ipocondria.
Il delirio può essere strutturato, sistematizzato (con coerenza interna), verosimile oppure non strutturato, frammentario, strano, bizzarro.

Depressione

La depressione è un disturbo caratterizzato da sentimenti di tristezza immotivati e generalizzati, e si riconosce dal senso di stanchezza e di affaticabilità.
La depressione colpisce la motricità e conduce al progressivo rallentamento motorio fino alla completa immobilità.
La persona si sente inferiore e la vita è permeata da un continuo pessimismo, una visione negativa di sè, del mondo e del futuro, al punto da arrivare nei casi più gravi a tentativi di suicidio.

Disturbi della personalità

Ogni persona presenta sin dall'infanzia e dall'adolescenza tratti stabili di personalità, e sono considerati abnormi quando questi tratti sono rigidi, poco modulati e causano disagio soggettivo o una compromissione dell'adattamento psicosociale.

Disturbo da conversione

(Isteria).
E' un disturbo che presenta sintomi fisici o sensitivi, o convulsioni epilettiformi, non prodotti intenzionalmente e non spiegabili con una condizione medica di origine organica.

Disturbo da somatizzazioni

E' la storia di molteplici lamentele fisiche che riguardano sintomi dolorosi (testa, addome, arti, ecc.), pseudo-neurologici (come nell'isteria), gastro-intestinali (nausea, diarrea, ecc.), sessuali (sapporto sessuale doloroso, eccessivo sanguinamento mestruale, ecc.).
Il quadro clinico è vago ed impreciso, ma presentato in maniera drammatica e sconvolgente.
Spesso diventa uno stile di vita e una modalità preferenziale di comunicazione; la persona si può sentire inconsapevolmente gratificata dall'ambiente, ad esempio ricevendo un certo grado di attenzione attraverso il ruolo di malato.

Disturbo ossessivo-compulsivo

* OSSESSIONI: idee, pensieri, impulsi o immagini (contenuti mentali) vissute come intrusive, inappropriate o inacettabili (egodistoniche), anche se il soggetto le riconosce come proprie.
Esse causano ansia o disagio, per cui l'individuo cerca di combatterle, ignorarle o neutralizzarle in qualche modo.
Non sono semplicemente preoccupazioni eccessive riguardo a problemi reali, come le idee fisse, nè sono condivise dal contesto sociao-culturale di appartenenza, come le superstizioni o certi atteggiamenti scaramantici.
Ossessioni più frequenti:
- contaminazioni: contrarre malattie toccando oggetti o stringendo la mano alle persone.
- dubbi ripetitivi: aver chiuso la porta di casa, oppure il gas.
- ordine: disporre in un certo modo gli oggetti o seguire una certa sequenza al di là dell'utilità pratica, disagio intenso quando gli oggetti sono in disordine o asimmetrici.
- moralmente inaccettabili: dire bestemmie in chiesa, provare desideri omosessuali
- aggressività: fare del male a se stessi o ai propri cari

* COMPULSIONI: comportamenti o azioni mentali ripetitivi o ritualistici, che alleviano l'ansia e il disagio, alle volte legati alle ossessioni, o prevengono eventi temuti.
Compulsioni più frequenti:
- lavarsi le mani
- controllare
- pregare
- contare
- fare le cose secondo un certo ordine

Episodio maniacale

Disturbo caratterizzato da:
- tono dell'umore elevato
- iperattività e agitazione psicomotoria
- distraibilità
- aumento dell'iniziativa
- insonnia
- eccessiva autostima

Eventi stressanti

Eventi di vita, non necessariamente negativi, che provocano un cambiamento significativo nelle abitudini quotidiane e nello stile di vita del soggetto.

Fobia

La fobia è una paura eccessiva o irragionevole di oggetti o situazioni. l'esposizione allo stimolo fobico può provocare profondo disagio (con ansia e panico) o evitamento.
- fobia semplice o specifica: è relativa a situazioni o oggetti specifici, come ricevere un'iniezione, vedere il sangue, animali, ambienti naturali (altezza, buio, acqua, ecc.), situazioni (ponti, ascensori, luoghi chiusi, ecc.).
- fobia sociale: riguarda situazioni in cui si è esposti al giudizio di persone non familiari e in cui si ha il timore di agire in maniera inadeguata, imbarazzante o umiliante.
- agorafobia: paura di situazioni dai cui sarebbe difficile allontanarsi o in cui potrebbe non essere disponibile un aiuto, come in luoghi pubblici, viaggiare da soli o lontano da casa.

Gruppo Appartamento

Struttura residenziale di piccole dimensioni che accoglie utenti già autonomizzati in uscita dal circuito psichiatrico riabilitativo (n. utenti previsto max 4 per appartamento).[Del. Reg. n. 244 del 16/12/97]

Ipocondria

E' la paura o convinzione (non delirante) di avere una malattia grave, conseguente ad un'erronea interpretazione dei sintomi somatici.
Può presentarsi come un tratto del carattere che diventa uno dei motivi centrali dell'esistenza, o come sintomo appartenente ad altri quadri clinici (ad esempio la depressione).

Nevrosi

(Disturbi d'ansia o somatoformi)
Nella nevrosi il contatto con la realtà viene mantenuto, ma si presentano sintomi che creano disagio e che vengono vissuti come inaccettabili ed estrnei alla personalità (egodistonici).
L'adattamento psicosociale è nella maggior parte dei casi mantenuto e l'esperienza patologica si interseca in maniera variabile con l'esperienza normale.

Processo di malattia

E' il cambiamento in senso patologico non comprensibile o derivabile in base allo sviluppo dell'individuo, a eventi di vita o alle sue caratteristiche di personalità, per cui si crea una frattura nel percorso esistenzale di una persona.

Psicosi

Disturbo che comporta la compromissione del giudizio di realtà con allucinazioni e deliri, mancanza di consapevolezza critica di malattia e compromissione dell'adattamento psicosociale.

Reazioni Psicogene

(Disturbi dell'adattamento).
Cambiamenti con caratteristiche psicopatologiche che avvengono in conseguenza di eventi stressanti e sono psicologicamente derivabili da essi.
Hanno termine con il cessare dell'evento ed il loro contenuto è incentrato principalmente sull'evento stesso.

Rischio suicidario

Le caratteristiche correlate al comportamento suicidario sono la frustarazione di bisogni psicologici soggettivamente importanti, la sofferenza psicologica intollerabile, la perdita di significato, la disperazione e l'impotenza, l'aggressività autodiretta, l'ambivalenza, il comportamento finalizzato alla ricerca di una soluzione, la comunicazione dell'intento, la coartazione cognitiva.

Schizofrenia

La schizofrenia è un disturbo che tocca tre dimensioni: PSICOTICA (perdita del contatto con la realtà),la dimensione ORGANIZZATIVA("mente divisa", con perdita dei nessi e disorganizzazione del pensiero) e la dimensione NEGATIVA (ritiro sociale).

Creation date : 2006-08-30 - Last updated : 2009-12-19

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