SERVIZIO SOCIALE
Il servizio sociale propone professionisti competenti ed esperti della globalità, che hanno, per natura specifica, le capacità di far collegamenti e connessioni tra i vari aspetti di un problema.1
Una maggiore chiarificazione si può ricavare dall’analisi della definizione di servizio sociale data nel "Nuovo dizionario di sociologia" (De Marchi, Ellena, Cattarinussi, 1987):
«Il servizio sociale è una metaistituzione del sistema organizzato delle risorse sociali e una disciplina di sintesi che, attraverso il lavoro professionale dell’assistente sociale rivolto a individui, famiglie e gruppi in situazioni problematiche di bisogno, concorre:
- alla rimozione delle cause del bisogno, infatti, ne ricerca la soluzione tramite un rapporto interrelazionale e l’uso delle risorse personali e sociali indirizzati a promuovere la piena e autonoma realizzazione delle persone;
- a facilitare il rapporto cittadino - istituzioni;
- a collegare il bisogno dei singoli al sistema dei servizi e viceversa e contribuisce ai processi di modifica delle istituzioni prevalentemente considerate nell’ambito dei servizi sociali».
1: A. Campanini, F. Luppi, Servizio sociale e approccio sistemico, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1998.
Il servizio sociale come professione si caratterizza per:
- il SAPERE (conoscenze tecniche organizzate)
- il SAPER ESSERE (maturità e capacità di relazione)
- il SAPER FARE (capacità di applicare le conoscenze teoriche)
- il SAPER DIVENIRE (capacità di adeguarsi alla società che evolve)
- la LEGITTIMAZIONE FORMALE (riconoscimento dell’esercizio della professione e mandato sociale)
- il CODICE ETICO (insieme di principi e valoro a cui l’ass.soc. si uniforma nell’esercizio della professione)
Inoltre il SERVIZIO SOCIALE si caratterizza per:
- territorialità:
- il servizio sociale è un punto di riferimento per i bisogni di tutta la popolazione residente sul territorio
- l’attenzione non è solo alla "patologia", ma alla ricerca sui bisogni, all’organizzazione di servizi e al coordinamento delle risorse per una migliore qualità della vita della comunità
- generalità:
- ai servizi sociali territoriali può accedere qualunque tipo di utenza e di problema
- unitarietà metodologica:
a metà degli anno ’70 si è pensato ad un modello unico le cui fasi sono:- conoscitiva
- valutativa
- propositiva-decisionale
- attuativa
- verifica
- plurifunzionalità:
si prevede uno svolgimento contemporaneo di più funzioni:
- presa in carico dell’utenza
- conoscenza dei bisogni e delle risorse della comunità
- elaborazione di progetti
- organizzazione e gestione di servizi
- animazione e coordinamento di risore comunitarie