Codice deontologico dell’assistente sociale
Il Codice Deontologico contiene le esigenze etiche di una professione; costituisce il suo elemento di identità, lo strumento attraverso il quale un professionista si presenta alla società e contestualmente lo strumento che orienta e guida il professionista nelle scelte di comportamento, nel fornire i criteri per affrontare i dilemmi etici e deontologici, nel dare pregnanza etica alle azioni professionali.
Si tratta di un Codice incentrato tutto sulla responsabilità di una professione a servizio delle persone, delle famiglie, della società, dell’organizzazione di lavoro, nonché dei colleghi e della professione stessa.
indice
- Titolo I
Definizione e potestà disciplinare - Titolo II
Principi - Titolo III
Responsabilità dell'assistente sociale nei confronti della persona utente e cliente - Titolo IV
Responsabilità dell'assistente sociale nei confronti della società - Titolo V
La responsabilità dell'assistente sociale nei confronti di colleghi ed altri professionisti - Titolo VI
La responsabilità dell'assistente sociale nei confronti dell'organizzazione di lavoro - Titolo VII
La responsabilità dell'assistente sociale nei confronti della professione
Gli Ordini regionali e interregionali degli assistenti sociali sono tenuti ad inviare ai nuovi iscritti all´Albo il Codice deontologico ed a promuovere periodicamente occasioni di aggiornamento e di approfondimento sui contenuti del Codice e sua applicazione.
- Sanzioni disciplinari e procedimento
art. 17 D.M. 11 ottobre 1994, n. 615
art. 9 D.P.R. 8 luglio 2005, n. 169
Il codice deontologico è il documento vincolante a cui gli assistenti sociali devono fare riferimento nel loro lavoro, in particolare nel processo di aiuto alle persone, ai gruppi, alle comunità.
E’ uno strumento essenziale di garanzia per l’utente, per l’operatore e per l’ente in cui egli è collocato.
Il Codice Deontologico da unità all’agire professionale e dovrebbe sostenere il senso di appartenenza alla comunità professionale.