POVERTÀ ED EMARGINAZIONE
La Commissione di indagine sull’esclusione sociale nel rapporto sulle politiche contro la povertà e l’esclusione sociale del 2003, ha fatto emergere che le famiglie italiane presentano dei segnali di disagio economico e un equilibrio precario a causa della ristrettezza del reddito da lavoro.
Le famiglie coinvolte in questo disagio sono quelle monoreddito, le monoparentali, quelle in cui persiste l’instabilità lavorativa o la precarietà contrattuale e le famiglie giovani con figli piccoli.
Inoltre è importante tenere presente la capacità di risposta ai bisogni della famiglia che è scarso quando il reddito è basso, e mette in grosse difficoltà gli anziani che vivono da soli e chi ha alte spese di affitto o per il mutuo.
La povertà non è solo economica, ma può trasformarsi in esclusione sociale quando diventa povertà relazionale, determinata spesso da conflitti intrafamiliari, dipendenza da sostanze, isolamento a causa della disabilità, esperienze di carcere, difficoltà date dalla condizione di immigrato, ecc.