Volontariato e Servizio Civile
Il volontariato si esprime oggi in forme diverse e può riguardare sia espressioni individuali di solidarietà, sia forme organizzate.
E’ un fenomeno complesso e differenziato per matrici culturali e di fede, per origine, tipologia, organizzazione, per settori di impegno e servizio, per livello di preparazione degli aderenti, per metodi operativi.
Le diversità costituiscono la ricchezza del volontariato, però rendono difficile anche dare una definizione univoca.
I volontari si riconoscono in alcuni valori comuni:
- il rispetto per le persone che hanno disagi di vario tipo;
- l’attenzione a cogliere istanze provenienti da soggetti senza potere;
- la ricerca della pace e della giustizia;
- la difesa dei diritti umani e di cittadinanza;
- la protezione dell’ambiente;
- la ricerca di una migliore qualità della vita.
Il VOLONTARIO è colui che mette gratuitamente a disposizione degli altri, specialmente dei bisognosi, il proprio tempo libero, le proprie capacità, personali e professionali, le proprie risorse umane come espressione di solidarietà.
Le caratteristiche del volontariato sono:
- la GRATUITÀ;
- la MOTIVAZIONE;
- la SOLIDARIETÀ;
- la CONDIVISIONE;
- la CONTINUITÀ;
- la PREPARAZIONE;
- la FORZA DI CAMBIAMENTO.
Le finalità del volontariato sono:
- produrre significati: promuovere la conoscenza dei nuovi bisogni e diffondere il valore della solidarietà;
- produrre servizi: individuati i bisogni può pensare ai servizi affiancandosi all’attività pubblica, integrandola, anticipando nuove esperienze, potenziandola.
SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO
Con la Legge 6 marzo 2001, n.64 viene istituito su base esclusivamente volontaria il Servizio Civile Nazionale.
E’ un’opportunità di crescita personale per i giovani, di cittadinanza italiana, dai 18 ai 28 anni e dedicare un anno del loro tempo presso alcuni enti accrditati che si occupano di assistenza, protezione civile, ambiente, patrimonio artistico e culturale, educazione e promozione culturale, servizio civile all’estero.
Con il Servizio Civile i giovani possono aiutare le fasce più deboli della società, contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico del Paese, crescere come persone e cittadini attivi nella società, e avere anche una minima autonomia economica.