Questo sito utilizza diversi tipi di cookie, sia tecnici sia quelli di profilazione di terze parti, per analisi interne e per inviarti pubblicità in linea con le tue preferenze manifestate nell'ambito della navigazione.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui.
Se chiudi questo banner o prosegui la navigazione acconsenti all'uso di tutti cookie.

| |

Mettete un segnalibro a questa risorsa! (è sufficiente andare sul logo per vedere il nome del servizio):


BlinkList: AssistentiSociali.org Blogger: AssistentiSociali.org Bloggers: AssistentiSociali.org Blogrolling: AssistentiSociali.org co.mments: AssistentiSociali.org Connotea: AssistentiSociali.org
Del.icio.us: AssistentiSociali.org De.lirio.us: AssistentiSociali.org Digg: AssistentiSociali.org Furl: AssistentiSociali.org Google: AssistentiSociali.org LinkaGoGo: AssistentiSociali.org
Ask Italia: AssistentiSociali.org YahooMyWeb: AssistentiSociali.org Ma.gnolia: AssistentiSociali.org Onlywire: AssistentiSociali.org Segnalo: AssistentiSociali.org Smarking: AssistentiSociali.org
Slashdot: AssistentiSociali.org Taggly: AssistentiSociali.org Technorati: AssistentiSociali.org Windows Live: AssistentiSociali.org Facebook: AssistentiSociali.org

Una nuova risorsa per gli assistenti sociali: una raccolta di siti selezionati, legati al mondo del sociale e divisi per categoria.

SocialDIR
Segnala gratis il tuo sito!

Scopri come seguendo questo link »
petizione per la tutela dell'immagine pubblica degli assistenti sociali

AssistentiSociali.org si fa promotore della petizione per la tutela dell'immagine pubblica degli assistenti sociali. Invitiamo tutti gli ospiti del sito a visitare la sezione relativa seguendo questo link.


Partner

I.T.A. Solution

Licenza del sito

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.5 License.

Questo sito adotta la Creative Commons License, salvo dove espressamente specificato. Per maggiori informazioni consulta la pagina Copyright.

NEWSLETTER

Ultimi inserimenti nel Blog

Ultimi inserimenti nel Forum

Libri di servizio sociale

RSS

Ricerca sul web

Novità, Avvisi, Utilità

Chi sono gli attori dell’affido - prima parte


Per realizzare quanto delineato è necessario individuare gli attori diretti e indiretti di questo intervento. E’ importante distinguere questi due livelli, per altro estremamente interconnessi, perché la diversa collocazione degli attori su di essi può comportare, se non adeguatamente riconosciuta e considerata, delle gravi disfunzioni in tutto il processo.

Gli attori diretti sono:

  1. il minore;
  2. la famiglia d’origine;
  3. la famiglia affidataria.

Gli attori indiretti sono:

  1. i Servizi Territoriali;
  2. i Servizi Affidi;
  3. l’Autorità Giudiziaria.

Sul territorio nazionale le competenze di cui ai punti 4 e 5 sono realizzate attraverso organizzazioni e strutture differenti corrispondenti alle diverse necessità o possibilità territoriali o amministrative. Si ritiene importante tuttavia mantenere distinte le due competenze istituzionali perché corrispondono a momenti diversi nella gestione dell’affido.
Definiamo le relazioni che legano questi attori ed il percorso per la realizzazione di un affido perché da esse deriverà una definizione degli attori stessi.

Per dare inizio ad un percorso di affido il rapporto minore - famiglia d’origine deve svolgersi in una situazione disfunzionale: la famiglia non svolge, o svolge in maniera insufficiente, i suoi compiti di accudimento e/o educazione del minore rischiando di lasciarlo in balia delle sue ridotte capacità o addirittura di altri, in maniera consapevole o inconsapevole; la famiglia distorce i compiti suddetti assegnando al minore ruoli non adatti, imponendogli comportamenti non adeguati all’età e/o non rispettando le necessarie asimmetrie generazionali.

Le relazioni "minore - famiglia affidataria" e "famiglia affidataria - famiglia d’origine", si devono avviare solamente dopo un intervento del livello istituzionale e, nel caso in cui si siano attuate spontaneamente, devono essere ricollocate nel processo innescato e controllato dal livello istituzionale che si deve porre a garanzia delle qualità di questi rapporti.

La situazione o relazione disfunzionale minore - famiglia d’origine sopra individuata, apre il rapporto con il livello istituzionale e nascono quindi le relazioni Servizi Territoriali - minore e Servizi Territoriali - famiglia d’origine che devono realizzare la prima fase fondamentale del processo: l’identificazione del bisogno.

Questa fase avvia due relazioni a livello istituzionale: la relazione Servizi Territoriali - Autorità Giudiziaria e quella Servizi Territoriali - Servizi Affidi.

La prima vede coinvolto, nella fase di identificazione del bisogno, il Giudice Tutelare quando la relazione Servizi Territoriali - famiglia d’origine si svolge senza conflitti; vede coinvolto, invece, il Tribunale per i Minorenni quando la relazione Servizi Territoriali - famiglia d’origine non perviene ad un accordo sul progetto o è soggetta a rischio di un disturbo tale da impedirne la realizzazione.

La seconda relazione Servizi Territoriali- Servizi Affidi innesca la successiva fase del processo: l’identificazione della risorsa.

Questa fase vede coinvolti i due Servizi sopraindicati per l’individuazione, all’interno della "Banca famiglie", del nucleo familiare più indicato per la specifica situazione in esame.

Le due relazioni appena individuate danno avvio, a livello di processo, alla fase definitiva: la presa di decisione.

In questo momento avviene l’abbinamento minore - famiglia affidataria e la definizione del progetto.

Si aprono le relazioni famiglia affidataria - famiglia d’origine e famiglia affidataria - minore come previsto dal progetto; queste relazioni si realizzeranno sempre secondo una triangolazione famiglia affidataria - famiglia d’origine - Servizio competente e famiglia affidataria - minore - Servizio competente.

La funzione di gestore e mediatore del Servizio costituisce la base dell’ultima fase del processo, quella della valutazione e verifica.


Documento fornito da:
Liana Burlando

Creato da: Comune di Genova
Dal convegno nazionale "TUTTI I BAMBINI HANNO DIRITTO A UNA FAMIGLIA"
C.N.S.A. - Coordinamento Nazionale Servizio Affidi

Creation date : 2007-08-25 - Last updated : 2010-03-08

Spazio libero per la tua pubblicità,
contattaci »